Dimagrire o ingrassare è dato principalmente da una abbassamento o un
surplus calorico di settimane o mesi e non da un cambio calorico momentaneo.
Un altro punto importante è capire se è veramente necessario
“fare la fame” per
dimagrire.
Il deficit calorico è dato dal rapporto tra le calorie ingerite e quelle consumate e
ciò può essere creato in due modi:
- Aumentare il consumo energetico (incremento intensità e volume
dell’allenamento, dell’attività non sportiva, ad esempio delle semplici
camminate .)
- Diminuzione dell’introito calorico giornaliero e settimanale
Dopo tante parole partiamo! Cosa devi fare?
Analizziamo la tua situazione di partenza: Quanto pesi ? Qual è la tua massa grassa e massa magra?
Questi tre dati sono indispensabili per capire da dove parto e dove voglio
arrivare.
Per la misurazione del peso ovviamente basta la bilancia, mentre per la
misurazione della massa grassa e magra la cosa migliore è l’ impedenziometria (
ormai molti
personal trainer, nutrizionisti, palestre e centri estetici offrono
il servizio di impendeziometria per valutare la propria composizione corporea ) o la
plicometria ( grazie a
personal trainer o nutrizionista ).
Una volta che ho questi dati mi calcolo quale dovrebbe essere il mio apporto
calorico giornaliero per mantenere il peso costante: la cosa migliore è sempre
andare da un esperto del settore ma se vuoi un buono strumento di calcolo vai sul
sito:
Project Invictus
e avrai il tuo apporto calorico giornaliero teorico.
Per 15 giorni utilizza APP tipo my fitnesspal, oppure fatsecret e mi segno tutto quello che mangio (
sono app facilissime da usare ed immediate ): grazie a queste app riuscirai, inserendo le quantità e gli
alimenti che mangi ogni giorno, a conoscere il tuo apporto calorico ogni giorno e anche la percentuale di
carboidrati, grassi e proteine che ingerisci giorno dopo giorno. Alla mattina inoltre pesati a
digiuno e segno il tutto su un diario.
Dopo i 15 giorni ti calcolo il tuo apporto calorico medio. Mi spiego meglio: sommo le calorie ingerite giorno
dopo giorno e poi divido per 15.
Ora inizio a confrontare un po' i dati facendo un esempio:
Se il mio apporto calorico giornaliero dovesse essere di 1800 calorie e vedo che effettivamente nei 15 giorni che ho registrato il mio peso, questo è
rimasto costante, e di media ho assunto circa 1800 calorie... posso dedurre che il mio metabolismo di
partenza è “ ok “ .Quindi per dimagrire posso muovermi di più o diminuire l’ apporto calorico giornaliero (
mai scendere oltre il 20% dell’apporto calorico teorico calcolato ).
Se invece mi rendo conto che nei 15 giorni ho assunto magari 1700cal di media ma sono aumentato di peso
…il mio metabolismo va attivato e non va effettuato nessun taglio calorico ma attraverso delle strategie.
Una buona attivazione metabolica significa che io devo mantenere peso costante
mangiando:
- 5/7g di carboidrati x peso corporeo
- 0,5/0,7g di grassi x peso corporeo
- 1,5/1,8g di proteine x peso corporeo
e ovviamente, come detto prima, che il mio metabolismo reale sia almeno uguale a
quello teorico calcolato.
Noi siamo ciò che mangiamo , ognuno di noi ha uno stile differente e un fabbisogno
calorico differente, quindi il consiglio che posso darti è: non fare copia incolla della
dieta di un tuo amico, affidati a un professionista e se non vuoi farlo....segui il mio
blog o le mie pagine social....potrai trovare tanto info relative a dimagrimento,
benessere e non solo!
Alessio Fincato Personal Trainer Padova - Dolo