“il dimagrimento, chi mi segue lo sa, è una condizione metabolica che ha più padri. Diverse sono le vie lipolitiche organiche, dunque per forza di cose diversi sono i modi per arrivare alla perdita di peso. Chiariamo per prima cosa il concetto di dimagrimento: NON E SEMPLICEMENTE IL CALO PONDERALE; la bilancia, serve a poco (forse solo nei soggetti con grande soprappeso) da questo punto di vista, perché non misura il calo reale nella percentuale di grasso.
Allora cosa è il dimagrimento?
IL DIMAGRIMENTO E IL CALO DELLE FRAZIONI LIPIDICHE ORGANICHE, in particolare sottocutanee e viscerali.
Ora vediamo le diverse vie lipolitiche in breve:
1) ALLENAMENTO PER IL TONO MUSCOLARE
Il tono muscolare è un messaggio elettrico a bassissima intensità sempre presente nel muscolo attivo, anche a riposo. E un adattamento tipicamente nervoso. Ci si arriva con il classico allenamento per la forza. L allenamento per la forza incrementa nel tempo il tono muscolare; questo comporta un incremento del metabolismo basale del soggetto ed anche un incremento del lavoro ossidativo sui grassi a riposo.
Esempio:
Scheda A
Scheda B
Un ipotesi ancora più interessante, sempre nell’ottica della Forza è alternare un allenamento con bilancieri ad uno con manubri (non sempre ci pensiamo, ma lavorare unicamente con i bilancieri rallenta la velocità di esecuzione dei movimenti):
Scheda A
Scheda B
2) ALLENAMENTO PRO-IPERTROFIA
Che c’entra l’ipertrofìa col dimagrimento? Mi chiedono molti. La produzione di lattato durante un esercizio ad esaurimento è indice di risposta ormonale da parte di: Ormone della Crescita: proteosintetico e lipolitico Catecolamine: Adrenalina e Noradrenalina (lipolitici) Ormoni Tiroidei: lipolitici. Può bastare? Sì? Peccato, perché c è altro; per esempio sappiamo che lavorando in maniera intervallata sino alla soglia del lattato in fluiamo in maniera pesante sull EPOC (Post Exercise Oxygen Cosumption). Tutto questo si traduce in un incremento del metabolismo protratto per parecchie ore ( a seconda dell intensità dell esercizio) dopo l allenamento, (12, 16, anche 24 e più ore) con un incremento nel consumo di grassi del 10 15% Riassumendo: Carico 65 80 % 1RM Ripetizioni: 8 15 Recupero: 30 1 30 Esercizi: base e complementari di serie A (ovvero quelli dove raggiungiamo un buon grado di stretch muscolare nella fase eccentrica dell esercizio)
Scheda A
Scheda B
* il movimento è sul piano sagittale, quindi ci si posiziona di fianco rispetto al multypower, esattamente come se stessimo eseguendo l’esercizio con manubrio. Volendo essere decisamente lattacidi, mantenete gli stessi esercizi, portando tutte le ripetizioni tra le 8 e le 12 ; 1 di recupero tra tutte le serie.
3) ALLENAMENTO AEROBICO
Le vie ossidative del ciclo di krebs sono fondamentali per apportare l’Ossigeno indispensabile per la lipolisi. Il lavoro aerobico a bassa intensità è indispensabile nella prima fase di allenamento per i soggetti obesi o in forte soprappeso. E importante anche per i principianti, ma nel tempo l intensità dovrà essere progressivamente incrementata arrivando all’allenamento intervallato e ai circuiti. A proposito di questi ultimi particolarmente proficue sono le metodiche:
Tra queste ulteriori evoluzioni sono:
1) circuiti Blitz, per la loro capacità di mettere in crisi in brevissimo tempo tutti i sistemi organici, arrivando subito al debito di ossigeno;
2) Timing Circuit, circuiti a tempo, per la gestione dell economIa del gesto o dei gesti che si stanno compiendo;
Gli esempi che seguono, delle varie tipologie di circuito, sono per intermedi e avanzati. Sono tracce, non altro ma funzionano! Adattate il circuito al soggetto cui è indirizzato.
Cardio fit training
Peripherial Hearth Action
Circuit Training
Circuito Blitz
Scheda A
Scheda B
Timing circuit
Lavoro che mi è stato ispirato dai kettlebell, tanta roba davvero; soprattutto passaggio dallo sportivo all’atleta.
E tutto qui, ma provateci!
Ricorda:
POST SCRIPTUM: INTEGRAZIONE SECONDO ME
Per il soggetto che vuole dimagrire l integrazione deve supportare l’alimentazione. Non esiste la pillola legale che vi fa dimagrire. Esiste invece l’integratore che amplifica e ottimizza l’effetto della dieta o del modello alimentare che state seguendo. Dunque la prima base è l’alimentazione.
Funzionano quali modelli alimentari: Zona, Metabolica, Iperproteica.
Su queste basi integrare con:
Buon allenamento a tutti
Guido Bruscia